| Benvenuto a LUINO (LAGO MAGGIORE)
Già antico borgo medievale di origine romana, (necropoli del III secolo sono state ritrovate dove ora si trova la stazione ferroviaria, che ebbe, in passato, grande importanza, prima della nascita dell'asse Como-Chiasso, era, infatti, passaggio obbligato per il San Gottardo.) Luino è citata per la prima volta in documentazioni ufficiali risalenti al 1169 con il nome di Luvino, denominazione che deriverebbe dal nome proprio Luvinum e che si mantenne sino al 1889. Trattasi di una piacevole e tranquilla cittadina, la più importante della sponda lombarda, collocata, a pochi chilometri dal confine svizzero, sui dolci declivi prealpini che circondano il Lago Maggiore, citando Hemingway in Addio alle Armi: "Vidi uno spacco cuneiforme tra le montagne sull'altra sponda e pensai che dovesse essere Luino". Nel corso del Medioevo fu oggetto di contesa tra potenti famiglie milanesi e comasche, riuscendo, però, pur sempre a difendere la sua libertà ed autonomia comunale. Fu occupata, nel 1512, dagli Svizzeri, ma poi riconquistata da Filippo Maria Visconti, Carlo V nel 1541 le assegnò il diritto di mercato, in alternanza a quello di Maccagno che fino ad allora aveva goduto dell'esclusiva; la concessione venne confermata nel 1786 e vide Luino vincente su Laveno che aspirava ad ottenere la stessa prerogativa. Il mercato che persiste tutt'oggi, ed è molto rinomato all'estero tanto da essere citato nei testi scolastici tedeschi per la sua importanza e rilevanza storica, si tiene attualmente, e da molti anni, il mercoledì di ogni settimana. Nel 1848 i patrioti piemontesi sbarcarono qui per far insorgere la cittadina contro l'occupazione straniera e Garibaldi si scontrò alla Luina contro gli Austriaci. Degno di nota il fatto che la città nel 1867, dedicò al generale nizzardo il suo primo monumento italiano, quando egli era, tra l'altro, ancora in vita. Nella seconda metà dell'800 si diffuse nel territorio del luinese una vivace e prolifica industrializzazione, con grave danno per il lago, risanato, in parte, solo in epoca moderna. Il lungolago di Luino ci si mostra imponente, all'ombra di un doppio filare di grandiosi e secolari platani. Il centro storico della cittadina, l'antico "rione dei mercanti", è inorgoglito da splendidi palazzi signorili, ricchi di cortili interni e porticati, progettati da architetti di fama, quali Felice Soave. Tutto ciò fa di Luino un centro turistico molto frequentato, soprattutto da svizzeri e tedeschi.
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